Webinar: Psicologia della Sicurezza

Psicologia della Sicurezza
Psicologia della Sicurezza

INTRODUZIONE AL WEBINAR SULLA PSICOLOGIA DELLA SICUREZZA

Durante la mattinata del 27 novembre, il Dott. Catalano ha tenuto un Webinar riguardo la psicologia della sicurezza, in particolare la sicurezza sul lavoro, argomento di cui si occupa dall’Aprile del 2008.

LA PSICOLOGIA DELLA SICUREZZA

La psicologia della sicurezza è un approccio scientifico basato su dati oggettivi, che si attiene al Decreto Lgs. 81/2008 ed è finalizzata alla prevenzione, protezione e valutazione dei rischi sul lavoro.

I contributi della psicologia a livello della sicurezza sono molteplici, come sottolineato piu’ volte dal Dott. Catalano infatti, è importante intervenire sul fattore umano attraverso l’aiuto di uno psicologo, che oltre a sensibilizzare sull’argomento i lavoratori, permette tramite la sua consulenza di ridurre gli infortuni sul lavoro, che continuano purtroppo ad essere ancora alti: basti pensare che secondo le statistiche dell’Inail (Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) il numero degli incidenti non mortali è di un milione e quello degli infortuni mortali nel 2019 è stato di 1156. In questo senso la formazione sulla sicurezza rappresenta uno strumento di prevenzione da affiancare ad adeguate misure di controllo.

Programmi formativi sulla sicurezza

I programmi formativi sulla sicurezza hanno lo scopo di fornire conoscenze e competenze psicologiche necessarie ad incrementare l’efficacia del personale contro le varie tipologie di rischio. Questo risulta possibile rivolgendosi a figure professionali specializzate, che consentono di ottenere contributi concreti per quanto riguarda la riduzione dei costi umani ed economici.

PERCHÉ AFFIDARSI AD UNO PSICOLOGO DEL LAVORO?

Nel corso del Webinar è emerso che molte volte, sono gli stessi datori di lavoro a non dare la giusta importanza ai corsi sulla materia sicurezza, e che quindi nella maggior parte dei casi, essi non vengono erogati in maniera corretta. Perché accade questo?

La risposta è da ricercarsi proprio sulla modalità con cui si svolgono questi corsi, che generalmente, hanno un’impronta unidirezionale e la presentazione delle tematiche avviene in maniera passiva.

Infortuni sul lavoro e Psicologia della Sicurezza

E’ importante ricordare a questo punto che gli infortuni che nascono solo da cause tecniche non esistono! Essi infatti dipendono sempre da cause psicologiche, da fattori legati alla mente e non alla tecnica e in questo caso, la consulenza psicologica può aiutare notevolmente la riduzione degli incidenti sul lavoro e alla presa di coscienza dei possibili rischi. Lo psicologo del lavoro dunque, in particolare per la sua attività di relazione con le risorse umane, garantisce lo sviluppo delle capacità dei lavoratori e dell’organizzazione in generale.

PSCIOLOGIA DELLA SICUREZZA: CHE INTERVENTI PUÒ ATTUARE LO PSICOLOGO IN TERMINI DI SICUREZZA?

L’attività dello psicologo del lavoro è imprescindibile per qualsiasi azienda che voglia creare e mantenere un equilibrio al suo interno e sviluppare un rapporto di collaborazione con i propri dipendenti. I suoi compiti possono essere svariati, ma tra i più importanti troviamo: 

  • Formazione
  • Coaching
  • Evitare fenomeni di dissonanza cognitiva

Formazione

Fare formazione in azienda significa investire sulle persone, con essa infatti si dà massima centralità al fattore umano. Vengono identificate le caratteristiche personali e professionali di ogni individuo in modo che esse, combinate nella giusta maniera, possano garantire stabilità e successo all’organizzazione. Lo psicologo inoltre analizza il contesto sociale con una particolare attenzione alle esigenze dei dipendenti, questo oltre a prevenire rischi fisici, previene anche i rischi psicosociali ai quali ogni azienda e i suoi dipendenti sono soggetti; ne è un esempio lo stress lavoro-correlato, che oltre a indurre un basso rendimento lavorativo è conseguenza anche di perdite economiche da parte dell’azienda.

Coaching dei preposti

I preposti, ovvero coloro che ricoprono una carica direttiva, hanno competenze tecniche molto sviluppate ma non posseggono competenze relazionali utili alla loro leadership, che infatti risulta essere debole. L’intervento dello psicologo consiste nel fornire strumenti volti all’acquisizione di skills in ambito di gestione delle risorse umane.

Psicologia della Sicurezza: evitare la distanza cognitiva

Quando si parla di dissonanza cognitiva, si fa riferimento allo stato di tensione/disagio che si prova quando abbiamo due idee opposte e incompatibili, e di conseguenza ciò che diciamo non corrisponde a ciò che facciamo.

Per comprendere meglio quanto detto facciamo un esempio:

  • Un lavoratore riporta al suo RSU che un suo collega non indossa i DPI (dispositivi protezione individuale) ma lui è il primo a non indossarli.

Il compito dello psicologo a questo punto è quello eliminare l’incoerenza dei dipendenti in tema sicurezza, e di sensibilizzare sui possibili rischi se non si rispettano le norme di sicurezza.

CONCLUSIONI: CHI SI PUO’ OCCUPARE DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA?

L’ambito della formazione rappresenta un elemento chiave all’interno di qualsiasi impresa,  in quanto contribuisce non solo a migliorare le capacità comunicative e la motivazione dei lavoratori, ma anche l’intera organizzazione aziendale.

Proprio per questo, è importante che chi si occupa di formazione, abbia alle spalle un background specifico, dato che per essere considerati formatori qualificati, si devono rispettare i seguenti requisiti:

  • Precedente esperienza come docente esterno, per almeno 90 ore negli ultimi tre anni, nell’area tematica oggetto della docenza.
  • Laura con corsi post-laurea nel campo della salute e sicurezza sul lavoro.
  • Almeno dodici mesi di esperienza lavorativa o professionale coerente con l’area tematica oggetto della docenza.

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